Ricette semplici e veloci per semplificare la vita in cucina con un pizzico di allegria!

venerdì 27 dicembre 2013

Il pandoro che non sa di pandoro....

Siete sopravvissute ai tre giorni intensi di cibo e soprattutto dolci?
Il pranzo di Natale è stato un successo, abbiamo trascorso una piacevole giornata anche se la maggior parte del tempo l'ho passato in cucina .
Peccato per il pandoro : perfetto nella forma, sofficissimo ma che non sapeva di pandoro. :-(
 Girando in rete ho scoperto su alcuni blog che esiste l'aroma di pandoro. E già!
Infatti il pandoro nature, non sa di pandoro anche se buonissimo e leggerissimo. Come dice mio marito ha più il sapore di un maritozzo.
Per conferire quel classico aroma di pandoro le industrie dolciarie utilizzano una particolare lavorazione del burro e un mix di aromi.
E' possibile realizzare l'aroma di pandoro seguendo questa semplice ricetta proposta  qui e l'anno prossimo voglio provare sostituendo inoltre il lievito di birra con la pasta madre.
Forse qui si scatenerà un dibattito : se fai il pandoro fatto in casa non puoi pretendere che abbia il sapore di quelli industriali, certo ma vorrei che dopo 9 ore di lavorazione almeno non abbia il sapore di una brioche. :-P

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lunedì 23 dicembre 2013

Menu di Natale

Quest'anno per la prima volta festeggeremo il Natale a casa mia.




Per il pranzo ho pensato a qualcosa di tradizionale ma anche a qualche ricetta sfiziosa e creativa.
Nulla di troppo elaborato.


 Antipasti
CROSTINI DI POLENTA CON SALSICCIA E FUNGHI E CON LARDO DI COLONNATA CROSTINO CON PATE’ DI CARCIOFI
SALUMI VARI: PROSCIUTTO CRUDO, LONZA, SALAME
TRIS DI FORMAGGI : PECORINO, CACIOTTA DI MUCCA, PARMIGIANO
QUICHE’ DI ZUCCHINE E PANCETTA
FAGOTTINI DI SFOGLIA CON RICOTTA E OLIVE VERDI E CON BRIE E FUNGHI


  Primi

TORTELLINI IN BRODO DI CAPPONE
CREPES ROSSE
 CREPES BIANCHE CON SALSA AL TARTUFO

  Secondi

CESTINI DI PASTA FILLO CON CAPPONE

INSALATA RUSSA
ARISTA AI PISTACCHI
AGNELLO IMPANATO  COTTO AL FORNO

 PATATE AL FORNO CROCCANTI
OLIVE FRITTE
 INSALATA MISTA

  Dolce e frutta

 SPIEDINI DI FRUTTA
 TORTA LINDT SBAGLIATA
 PANDORO
TRONCHETTO NATALIZIO



Ho iniziato ieri con la preparazione dei tortellini e domani completerò tutte le preparazioni.
Ora devo solo trovare un modo creativo di apparecchiare la tavola.


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sabato 21 dicembre 2013

Colla edibile homemade

Per chi ha la passione del cake design, tra ingredienti per realizzare delle spettacolari opere  non può mancare la colla edibile, ovvero una colla alimentare utilissima per attaccare le decorazioni di pasta di zucchero.
E' composta principalmente da cmc o carbossilmetilcellulosa, una additivo alimentare (E466) .
Si può trovare su internet e viene venduta in barattolini da  18 gr ad esempio qui.


Ma può essere tranquillamente preparata a casa semplicemente con acqua e il Kukident. Si avete letto bene, la polvere adesiva per dentiere :-)che contiene infatti CMC.

Ingredienti:
  • 1 parte di Kukident
  • 6 parti di acqua

Procedimento:

Prendete 30 gr di acqua e fatela bollire in maniera da eliminare ogni impurità. Filtratela. Prendete 5 gr di Kukident e aggiungetelo mescolando all'acqua, si formeranno dei grumi aiutatevi con una frusta manuale o elettrica mescolando fino ad ottenere un composto liscio e trasparente. 
Ora avete la vostra colla edibile.
Si conserva in frigo per circa 3-4 settimane, quando diventa gelatinosa e cambia colore è il momento di buttarla.
Prima di usarla mescolatela un pò e per applicarla aiutatevi con un pennellino pulito.
Io l'ho utilizzata per realizzare queste.




Ci mette un pò ad asciugare, quindi se occorre per tenere ferme le decorazioni aiutatevi con della carta alluminio che poi toglierete.

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venerdì 20 dicembre 2013

Forno statico o forno ventilato?



Almeno una volta seguendo una ricetta che prevede l’uso del forno ci siamo posti questa domanda:  ma dovrò usare il forno statico o il forno ventilato?
Partiamo subito dicendo che solo noi conosciamo perfettamente il nostro forno, tempi di cottura, cottura omogenea o no e temperatura. Il mio per esempio è ventilato e cuoce di più nella parte destra (?_?)
Ma cerchiamo di fare chiarezza  e in questo post troverete dei consigli utili su come utilizzare al meglio il forno.
Da un punto di vista tecnico quello che distingue il forno ventilato da quello statico è la presenza di una ventola che nel ventilato permette al calore di spandersi  in maniera omogenea.  La ventola può essere attivata sia con la sola resistenza superiore , quella inferiore o entrambe.

Forno ventilato
Questa modalità di cottura permette di poter cuocere diverse pietanze contemporaneamente poiché l’aria , grazie all’entrata in funzione della ventola,  si spande permettendo di cuocere in maniera più veloce.
Si possono cuocere tutte le pietanze, dalle lasagne alle crostate, dalle cotolette alle patate al forno. Per non seccare troppo i cibi è consigliato non utilizzare temperature troppo elevate.

Forno statico
Questa modalità di cottura è perfetta per tutti i lievitati, perché consente una delicata diffusione del calore, permettendo di ottenere una cottura ottimale di pizza, pane , pandori, etc. Le resistenze si surriscaldano e la cottura per irraggiamento  permette di cuocere perfettamente i cibi all’interno. E’ indicata anche per il pan di spagna, ciambelloni e tutti i tipi di torte.

Qualche consiglio
E’ fondamentale, indifferentemente dalla tipologia di forno che possediamo, avere sempre un elettrodomestico ben pulito.  E’ possibile pulire anche senza l’aiuto di prodotti chimici visto che  viene utilizzato per la cottura dei cibi. Un valido aiuto è dato da acqua, bicarbonato di sodio e aceto bianco.
Se la ricetta prevede la cottura con il forno statico e voi l’avete ventilato ricordate di abbassare la temperatura di circa 20° o viceversa.
Se possedete solo il ventilato, per pane pandori panettoni, assicuratevi che l'alimento sia ben lievitato e durante la cottura mettete un contenitore di acqua sul fondo del forno in maniera da non far seccare il cibo. Gli ultimi 10 minuti, togliete il recipiente e lasciate finire di cuocere e dorare.
Per la pizza i primi 10 minuti posizionatela nella parte bassa del forno in maniera da far cuocere la base senza far seccare il condimento, poi gli ultimi minuti spostate la teglia al centro.
Se volete avere delle patatine prefritte surgelate croccanti anche in forno posizionatele  su una teglia  una a fianco all'altra senza sovrapporle e al centro del forno.

Sicuramente più di tutti i consigli e suggerimenti è importante imparare a conoscere il proprio forno utilizzandolo e sperimentando fino ad arrivare alla cottura perfetta.






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giovedì 19 dicembre 2013

Pandoro (ricetta delle sorelle Simili)

Ecco finalmente la ricetta del Pandoro.  Per me non esiste competizione tra il Panettone e il Pandoro,  è il lui il re della tavola di Natale.
Questa ricetta non è mia ma delle famose sorelle Simili,  due sorelle bolognesi  autrici di numerosi libri e regine del mondo della panificazione.  Le loro ricette sono sinonimo di garanzia.
Il procedimento per avere un Pandoro sofficissimo non è rapidissimo, dobbiamo lasciare la fretta e avere molta pazienza.
Abbiamo bisogno di due giorni di lavorazione e il giorno dopo sformato sarà ancora più buono.
Partiamo.
                              
Ingredienti:
·         450 gr farina di manitoba
·         135 gr zucchero
·         170 gr burro
·         4 uova
·         18 gr lievito di birra 
·         Acqua
·         1 cucchiaino di sale
·         1 baccello di vaniglia
·         burro e zucchero per lo stampo
·         zucchero a velo

Procedimento:
La preparazione prevede  tre diverse fasi : la prima con la preparazione del lievitino, la seconda in cui completiamo la realizzazione dell’impasto e l’ultima la sfogliatura che conferirà al Pandoro la morbidezza.

Fase 1
Per il lievitino:
15 gr lievito di birra
60 gr acqua tiepida
50 gr farina
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo


Matteiamo in una ciotola la farina, aggiungiamo il lievito, lo zucchero. Poi mettiamo il tuorlo, sbattiamo e piano paino aggiungiamo l’acqua. Amalgamiamo il tutto fino ad ottenere un composto liscio.
Mettiamo in un posto tiepido (solitamente io lo mette in forno) per circa un ‘ora.

                                                   


Fase 2

Primo impasto:

200 gr farina
3 gr lievito di birra
25 gr zucchero
30 gr burro
2 cucchiaini d'acqua
1 uovo

aggiungiamo al lievitino il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida, lo zucchero, la farina e l'uovo .
Amalgamiamo bene fino ad ottenere un composto liscio, se serve battetelo con forza sulla spianatoia. Ora aggiungete il burro ammorbidito e lavorate l’impasto.

Mettetelo in una ciotola e lasciate riposare di nuovo in un posto tiepido fino al raddoppio, a me ci sono voluti circa 30 min.

Secondo impasto:

200 gr farina
100 gr zucchero
2 uova
1 cucchiaino di sale
estratto di vaniglia o un baccello di vaniglia (tagliatelo orizzontalmente e raschiate in maniera da prendere i seminI)
140 gr burro a temperatura ambiente per sfogliare

Prendiamo l’impasto e uniamo le uova, lo zucchero, la farina, il sale e la vaniglia, impastate bene per almeno 15 minuti.
Mettere a riposare per circa 2 ore (o fino al raddoppio), mi raccomando la ciotola deve essere unt adi burro.

Passato il tempo, mettetelo a riposare in frigo per lamento 40 minuti.

Fase 3

Ora siamo pronti per la sfogliatura.
Prediamo la pasta e tiriamola in modo da ottenere un quadrato, mettiamo al centro il burro ammorbidito e richiudiamo i lati dell’impasto in maniera da racchiudere il burro al suo interno.
Spianiamo delicatamente fino ad ottenere una striscia che ripiegheremo in tre.
Mettiamo in frigo a riposare per 30 minuti.

Ripetiamo l’operazione tre volte.

Ora completata la sfogliatura prendiamo con le mani unte di burro l’impasto facendolo ruotare sulla spianatoia in maniera da ottenere una pallina.

Prendiamo lo stampo da pandoro, ungiamolo con il burro e spolverizziamolo con lo zucchero semolato, ora posiazioniamo la palla mettendo la parte liscia sul fondo. La dose di questa ricetta è per uno stampo da 1 kg. Lasciamo riposare fino a quando l’impasto non avrà superato il bordo dello stampo.
                                                       
Per la cottura riscaldate il forno in modalità statica a 170°, infornat ee lasciate cuocere per circa  15', successivamente abbassate la temperatura a 160° per altri 25’ .
Per controllare la cottura controllate sempre con lo stecchino (se infilandolo ed estraendolo rimane pulito, vuol dire che il pandoro è cotto)
Appena possibile togliete dallo stampo fatelo raffreddare e cospargetelo di zucchero avelo.
Si conserva benissimo nei sacchetti trasparenti per alimenti.

                                                       

Le mie tempistiche: ho iniziato sabato la preparazione del lievitino intorno alle due del pomeriggio e ho lasciato lievitare tutta la notte. La mattina della domenica ho cotto e sfornato il pandoro.
Per impastare potete usare benissimo un impastatrice (beate voi!!).


       


L'interno

       



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mercoledì 18 dicembre 2013

Schiacciatina alla Nutellla

Ci sono dei sapori che ti riportano indietro nel tempo e questa ricetta, perfetta per la colazione o la merenda, è uno di quelli. La schiacciatina alla marmellata era un dolce che mangiavo da piccola e di cui ero golosissima, la versione che vi presento oggi ha una croccante frolla che racchiude un morbidissimo ripieno alla Nutella.

Ingredienti:


Per la frolla:
- 250 gr di farina 00
- 100 gr di zucchero di canna (se preferite a velo)
- 125 gr di burro
- 2 tuorli
- estratto di vaniglia

Per il ripieno:
- Nutella
- gocce di cioccolato


Preparazione:

Prepariamo la frolla con il metodo classico : incorporiamo al burro ammorbidito lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida. Aggiungiamo la vaniglia e le uova una alla volta, dopo di che la farina. Lavoriamo con le mani fino ad ottenere una pallina compatta che lasceremo riposare in frigo per circa 1 ora.

Prendiamo la frolla e stendiamola cercando di ottenere un rettangolo regolare, aiutatevi mettendola tra due fogli di carta forno, in modo da rendere più facile l'operazione.


Rifinite i bordi e nel frattempo accendete il forno a 180°.

Iniziate a stendere la nutella avendo cura di non andare troppo vicino al bordo.

Ripiegate in due la frolla


Premete bene i bordi in maniera da far uscire durante la cottura il ripieno.
Cospargete di gocce di cioccolato ed informate per circa 20 minuti o comunque fino a doratura.


Lasciate raffreddare. Il giorno dopo sarà ancora più buono.


Se volete pote sostituire la Nutella con della confettura di albicocca unita a due chicchiaini di cacao amaro.


L'idea furba : impastate insieme i ritagli della frolla, unite qualche goccia di cioccolato e fate dei biscotti per la colazione.




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mercoledì 3 aprile 2013

Crostata al cioccolato...riciclato

Come promesso ecco la ricetta della crostata di cioccolato che abbiamo preparato ieri.


Ingredienti:

per la frolla
- 250 gr di farina
- 100 gr di zucchero a velo
- un uovo
- 150 gr di burro

per la crema:
- 150 gr di cioccolato al latte (quello delle uova di Pasqua avanzato)
- un cucchiaio di cacao amaro
- un cucchiaio raso di zucchero a velo
- 20 gr di farina
- 20 gr di maizena ( o fecola)
- 500 ml di latte

Procedimento:

Dopo aver fatto ammorbidire il burro a temperatura ambiente, spezzettiamolo in una ciotola e insieme allo zucchero a velo iniziamo a lavoralo fino ad ottenere una crema.

Aggiungiamo l'uovo e incorporiamolo bene


Piano piano iniziamo ad incorporare la farina  fino ad ottenere delle grosse briciole


Mettiamo il composto in un piano di lavoro e iniziamo a lavorarlo fino ad ottenere una pallina soda e non appiccicosa.


Avvolgiamo con la pellicola e riponiamo in frigo per un ora.
Ora che abbiamo preparato la frolla possiamo preparare la crema al cioccolato.

Mettiamo il cioccolato spezzettato  a sciogliere a bagnomaria con un cucchiaio di latte. In un altro pentolino mettiamo a scaldare il latte, una volta intiepidito uniamo la farina insieme alla maizena mescoliamo bene per non formare dei grumi. Ora incorporiamo il cioccolato fuso, sempre mescolando uniamo il cacao e lo zucchero e mettiamo sulla fiamma a fuoco basso. Mescoliamo fino a portare ad ebollizione e continuiamo mescolando fino a che il composto non si sarà rassodato.


Lasciamolo raffreddare completamente.


Una volta raffreddata la crema e finito il tempo di riposo della frolla, iniziamo a comporre la crostata.
Stendiamo la frolla fino ad uno spessore di circa 1/2 cm, bucherelliamo con una forchetta.


Versiamo la crema , ripieghiamo i bordi in modo da formare una sorta di cordone e guarniamo con la pasta frolla avanzata. Ho fatto le classiche striscioline, delle stelline con un tagliabiscotti e della granella di nocciole.
Un consiglio una volta che si inizia a lavorare la frolla e il burro si scalda diventa difficile tagliare le decorazioni e metterle sulla crostata, aiutatevi mettendo gli avanzi della frolla in frigo e riponendo le decorazioni in congelatore per una diecina di minuti.


Cuocete in forno ventilato per 35 min a 180° fino a che non avrà un bel colore dorato.
Ed ecco qui una fetta.




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martedì 2 aprile 2013

Operazione riciclo : l'uovo di Pasqua

Dopo tutte le uova di cioccolato ricevute dai bimbi in questi giorni di festa, ho deciso di utilizzarne uno al latte per preparare una buonissima crostata al cioccolato. La stiamo impastando ora con Diego che mi da una mano...a mangiare il cioccolato. A breve la ricetta!
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lunedì 1 aprile 2013

Tiramisù alle fragole!



Dopo aver provato senza successo a fare le ciambelle di Pasqua, quelle Strozzose tipiche del mio paese in questo periodo, ho preferito fare un dolce sicuro facile facile e veloce.

Ingredienti:


  • 250 gr di mascarpone
  • 250 ml di panna fresca
  • 400 gr di fragole
  • 100 gr di cioccolato bianco
  • pavesini
  • latte
  • 1/2 limone
  • cocco
  • 2 cucchiai di zucchero semolato

Procedimento:

Per prima cosa tagliamo a dadini le fragole avendo cura di tenerne da parte tre per la decorazione. Condiamole con limone, zucchero e mettiamole in frigo a riposare.


Montiamo la panna, aggiungiamo il mascarpone e amalgamiamo bene delicatamente senza smontare la panna.



 Prendiamo il cioccolato bianco e a bagno maria sciogliamolo con un cucchiaio di panna.

 Uniamo alla crema di panna e mascarpone il cioccolato bianco fuso e uniamo tre cucchiai del liquido rilasciato dalle fragole


Amalgamiamo bene e siamo pronte per preparare il tiramisù.

 In una pirofila disponete i pavesini imbevuti nel latte.

Mettete un generoso strato di crema e le fragole a pezzettini, spolverizzate con la farina di cocco.
proseguite allo stesso modo fino a terminare gli ingredienti.

dovrete finire con uno strato di crema che spruzzerete con il cocco. Decorate a piacere con le fragole che avevate tenuto da parte.

Nella foto, ho tagliato le fragole a fette e le ho disposte lungo i lati e al centro formando una rosa. La scritta è di cioccolato fondente fuso.

Riponete il tiramisù in frigo almeno 4 ore prima di mangiarlo, io l'ho preparato il giorno prima.
E' un dolce fresco e soprattutto senza uova, perfetto per questo periodo in cui le fragole sono di stagione.

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